Jakob Lorber














    

















preghiere per i defunti

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Re: preghiere per i defunti

Messaggioda luciano » 20/03/2011, 16:08

Anche se con ritardo, dato che solo oggi ho trovato il tempo di entrare nel forum e vedere il vespaio che ha suscitato il mio intervento precedente, mi inserisco per precisare una cosa che può essere importante. Che le messe per i defunti debbano essere a pagamento è solo una interpretazione errata di Giuseppe, io non ho mai pagato una messa per i miei defunti. Secondo le istruzioni di Rino Cellin era sufficiente che io vi partecipassi con l'animo e l'intento di pregare per il defunto a cui mi rivolgevo. La confessione la facevo nel mio intimo rivolgendomi direttamente al Signore e la comunione la ricevevo dal sacerdote nel modo (quasi) tradizionale perchè qui Rino mi diede delle indicazioni che qui non è importante definire per non ottenebrare maggiormente certe anime.
Trovo comunque che gli interventi di Francesco e Maria siano stati molto positivi e mi sono piaciuti per cui li trovo corretti. All'amico Massimo voglio dire che se ci sono persone che decidono di salire sulla vetta della montagna per un sentiero diverso da quello che percorri tu, non è detto che ci arrivino dopo di te ma potrebbero arrivarci prima di te, l'importante è che ci si arrivi tutti sulla vetta della montagna. Non e il caso di scaldarsi nell'animo se uno crede e interpreta le scritture in modo diverso da noi, tanto abbiamo gli stessi obiettivi e se li raggiungiamo prima o dopo dipende solo da noi.
fraternamente vi saluto tutti
luciano
 
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Re: preghiere per i defunti

Messaggioda giuseppe » 28/03/2011, 16:35

Chiedo scusa a Luciano per aver interpretato le sue messe con “messe a pagamento”, ma mi consola il fatto che anche altri avevano interpretato la stessa cosa.
Non sono d’accordo con l’amica Maria che ha detto che OGGIGIORNO non ci sono più le messe a pagamento, poiché l’ultima volta (mesi fa) che sono andato nel Duomo di San Antonio da Padova c’era un grande cartello con scritto: MESSE A PAGAMENTO, Euro 15,00. La prossima volta che ci andrò, vedrò se hanno tolto tale cartello. (Trovo giusto comunque che la Chiesa si faccia pagare le spese di mantenimento dei Duomi, poiché i cristiani di oggi sono diventati dei crumiri, ma dovrebbero mettere un Cartello diverso dal titolo MESSE A PAGAMENTO.
Comunque non sono qui per polemizzare, ma per rispondere “definitivamente” alla domanda iniziale posta da Massimo riguardo alla “giusta ed utile” preghiera per i defunti.
E considerato che noi tutti (io compreso) preferiamo sempre esporre i nostri punti di vista, invece di fare una ricerca per trovare la Risposta del Signore, allora il Signore si è stancato di noi tutti (me compreso) e oggi 28 marzo mi è capitata tra le mani la Sua migliore risposta, che ora pubblico per noi tutti. (mi risulta però che Francesco avesse scritto: “leggere il Vangelo ai defunti”, e pertanto aveva colpito il bersaglio. Peccato che non sia ricordato dove fosse tale Rivelazione)
Se da ora in poi c’è qualcuno di voi che sia in disaccordo con tale Rivelazione, allora costui mi potrà far cambiare idea solamente pubblicando un’ALTRA Rivelazione del Signore ancora migliore di questa (ma non il proprio punto di vista). E allora io lo ringrazierò infinitamente.
Ecco l’Insegnamento del Signore riguardo alla migliore preghiera per quei defunti che non sono né buoni né puri.
Speriamo che noi, nell’Aldilà, avremo un’anima migliore di questi “falliti” peccatori terreni.

(Il Grande Vangelo di Giovanni, vol.8, cap.38)
Della preghiera per i morti.

1. (Continua il Signore:) «Dunque, spiriti del genere, che sono appunto di una specie né buona, né pura, non possono diventare pericolosi per l’uomo, ed è bene pregare per tali anime. Infatti la preghiera dell’uomo, piena di amore e di misericordia e fatta in piena fiducia d’amore in Me, ottiene un buon effetto su tali anime, veramente povere nell’Aldilà, poiché essa forma intorno a loro una sostanza eterea vitale, nella quale essi riconoscono, come in uno specchio, le loro manchevolezze ed imperfezioni, e così si migliorano e diventa loro più facile salire verso la Luce della Vita.
2. Ed Io Stesso offro a voi questa occasione, affinché possiate diventare veramente utili ai vostri fratelli e sorelle trapassate.
3. Ma come dovete pregare per loro?
4. È molto facile! Quando pregate, non dovete supporre che voi potete smuovere Me ad una maggiore Misericordia, dato che Io Stesso, in verità, sono già infinitamente più misericordioso di tutti gli uomini del mondo presi insieme, per quanto ottimi e pieni d’amore possano essere; al contrario, voi dovete esporre loro il Vangelo con fede e dalla vera base dell’amore del vostro cuore, ed essi lo percepiranno e si regoleranno a seconda di esso! Ed in questo modo voi predicherete a questi poveri di spirito il Vangelo, ciò che sarà a loro di grande vantaggio.
5. Ogni altro modo di pregare e di biascicare vuote parole non porta la minima utilità ai trapassati, anzi piuttosto li danneggia, perché si irritano quando se ne accorgono, visto che questo tipo di preghiere per le anime dei defunti, come spesso accade addirittura per legge presso i farisei, devono venire pagate con grosse offerte.
6. Il modo che vi ho indicato di pregare per i trapassati e di avere cura della loro povertà spirituale è certamente una benedizione fruttuosa per loro, mentre la preghiera dei farisei pagata cara è per loro una vera maledizione, che essi fuggono e che disprezzano profondamente.
7. Di questo voi dovete prendere buona nota non solo come di un buon consiglio datovi da Me, ma anche da metterlo bene in pratica, dato che in tal modo voi vi procurerete nel grande Aldilà dei veri, grandi e potenti amici molto riconoscenti, cosicché se voi doveste incappare in qualche difficoltà, essi non vi abbandoneranno né qui, né nell’Aldilà! Tali amici poi diventeranno i vostri veri protettori, che si preoccuperanno sempre del benessere del loro benefattore.
8. Però voi potete procurarvi ciò se vi occuperete di loro nel modo da Me indicatovi. Però non è necessario che per fare questo vi rechiate nei vecchi castelli e fattorie, ma voi potete farlo in ogni tempo ed in ogni luogo per quante più anime trapassate potete, poiché la vostra fede ed il vostro amore e la vostra misericordia, nonché la Verità proveniente da Me, raggiungono distanze infinite [continua]
giuseppe
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Re: preghiere per i defunti

Messaggioda Maria46 » 29/03/2011, 20:27

Rispondo a Giuseppe:
Caro Giuseppe, la Chiesa (intesa come la comunità di tutti quelli che credono al Vangelo, dal Papa all’ultimo neonato battezzato) è come un treno lungo lungo, dove ogni passeggero ha le sue mete da raggiungere, i suoi progetti, i suoi pensieri.
Se la Chiesa fosse stata sempre perfettamente coerente con l’insegnamento di Gesù, non credo che saremmo giunti a questo grado di scristianizzazione della società in cui viviamo.
Il cartello con scritto MESSE A PAGAMENTO è una spiacevole disattenzione dei frati, secondo me, i quali danno per scontato che tutti sappiano che cosa intendono con questa infelice espressione. Invece proprio le persone che meno frequentano le sacrestie sono quelle che ricevono un insegnamento sbagliato da un simile sintetico cartello, e forse un piccolo scandalo che non le invoglia a interessarsi oltre di religione.
Grazie a Gesù che ti ha fatto trovare la giusta citazione in proposito, e anche a te che l’hai mandata al forum.
Confesso che non mi capita quasi mai di leggere il Vangelo ai defunti, però se li ricordo durante la Messa, almeno là viene sempre letto un brano di Vangelo, e quasi tutte o forse tutte le preghiere che recita il sacerdote sono tratte dalla Bibbia.
Se dovremo fare un testamento biologico, forse potremmo indicare come post-scriptum anche i nostri brani preferiti del Vangelo o di Lorber, perché ce li leggano i nostri eredi …
Ciao!
Maria46
 
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Re: preghiere per i defunti

Messaggioda Andrea » 05/04/2011, 11:29

Beh, sarò allora poco intelligente, e bisogno di psicoterapia, come tu stesso mi consigli, se ho visto nella tua risposta a me una serie di "disprezzamenti".
Oh, beh, certo uno che tratta l'altro da "poveraccio", non può veramente trattarlo da poveraccio, nella scrittura o dal vivo, se no la sua arroganza si rivelerebbe a se stesso, e questo sarebbe angoscioso per l'anima pia e redenta. Quindi, certo che rileggendo quanto hai scritto non hai trovato in essi "insulti": hai impanato saporitamente la carne di cattiva qualità.
Cmq vedo che molti punti da me espressi stentano a farsi comprendere. Questo può avere due motivi: 1) Mi esprimo male 2) Non vuoi capire 3) Non sei in grado di capire. E siccome mi secco a riprendere discorsi inutili, lascio perdere quei temi; invece ne affronto altri, che al momento mi sembrano più divertenti:

1) Immagina che tu stesso fossi Dio: hai amato tanto le creature, ti sei incarnato, hai avuto una famiglia: come Gesù. Poi sei asceso. Ma ora pensa: quando penserai alla tua vita sulla terra, non ricorderai con un amore speciale quella donna che ti ha dato il seno e da cui il latte hai poppato? Pensa! Quando questa donna ti chiede un favore, ci penserai su o tergiverserai come se te lo chiedesse un pedofilo, assassino e ladro (ma non esageriamo, anche un normosessuomane mette alla prova la pazienza di Dio). Dio che vede macchie pure negli angeli, non ne vedrà in te? E invece, quante macchie vedrà in colei che gli ha cambiato il pannolino? Quante male parole uscirono dalla sua bocca? Quanti atti di iniquità questa donna ("come tutti noi") ha messo addosso a Gesù, da espiare? Quanti pensieri impuri ebbe? Quanto odio nutri quella Vergine nella sua vita? Quanto spettegolò con Elisabbetta e Maddalena? Quanti lamenti seminò per casa, al ritorno di Giuseppe dal lavoro?
Si, è una donna come noi. Ma Dio mio, come fai a non vedere che è l'orgoglio di Dio, quella donna come noi.

2) Spero veramente che tu non pensi in te stesso "Come sono ridicoli questi che vanno a messa!". Perchè qualora lo pensassi, sarebbe uno sputo nelle nostre facce. Certo, però, che di fatto non sputi in faccia a nessuno! Ci mancherebbe!
Il problema per cui ti opponi alla messa credo innanzitutto sia una errata interpretazione del passo "Fate questo in memoria di me", per cui tu dici "Dio non ha mai istituito l'eucaristia". Beh, lo dici tu o la NR? Chi cerca trova! Purtroppo non mi ricordo il passo in cui Gesù paragona la messa-Chiesa (cattolica) ai seni della mamma. Ma lo fa! (abbi fede, chi cerca trova). Quindi resta da capire se sei o non sei abbastanza cresciuto per staccartene. Almeno la domenica, trattati da bimbo e fai colazione col latte della mamma.
Poi non riesco a capire cosa ci vedi di orrendo nell'assistere alle torture che subì Gesù: se tu fossi su un letto d'ospedale, non avresti piacere a vedere qualcuno accanto a te? Non vedi quanto buio c'è nel mondo? Non credi che ad ogni bomba che cade, le ferite di Gesù si riaprino? Come puoi pensare che Gesù oggi non soffra, a causa delle umane immoralità: chi si fa di crack, chi si fa di gratta e vinci, chi si fa di sesso, chi si fa di tv, chi stermina popoli per sollazzo personale. Ecco qui il corpo di Cristo sulla crosta terrestre sparso: lacerato come Lui sul Golgota: oh, "un cristiano dovrebbe pensare al Cristo Glorioso!". Ma ti pare glorioso oggi il corpo di Cristo? Oggi Cristo sta all'ospedale, intubato giorno e notte da mille infermieri senza requie coi loro aghi e pozioni medicamentose: possibile che tu non desideri stargli accanto?
Neppure una visita alla domenica?
Oh si, contempliamo Cristo nella gioia! Ma dopo averlo visto nel dolore apprezzerai meglio la sua salute, non trovi?
In verità la grande Luce che investirà il mondo non verrà al mondo perchè "Dio è Buono", ma perchè Gesù Buono è venuto coi suoi secchielli di sangue a lavare le città e i popoli. "Oh che schifo, il sangue!". Beh, caso volle che fosse il dolore a generare la luce: non disprezzarne la contemplazione! La messa è l'occasione che le persone semplici hanno per stare appresso a Gesù nel giorno in cui riedificò tutte le cose.
Alla gloria e alla pace pensaci dopo la messa, cioè nelle restanti 23 ore del giorno.

3) Certamente in virtù dell'Amore di Dio anche una puttana può salire subito nella più alta dimora, ma questo è il destino di tutte le puttane? Non credo proprio!
Ci saranno luoghi intermedi di purificazione: non capisco per quale motivo detesti il concetto di "purgatorio".

4) So che ogni sorte nell'aldilà è il perfetto compimento del modo di vita nell'aldiquà, ma perchè mi tieni lezioni sulla natura dell'inferno? Dio non giudica? Lo sapevo già. E allora? Ti ho già detto di riversare la tua sapienza in modo oculato, perchè se no dai modo alla gente di pensare di te che fai il saccente. Cioè, non capisco perchè questa rivelazione. Perchè hai deciso di illuminarmi sulla natura dell'inferno e sulla presenza di un Dio che non giudica nessuno e non condanna? Ti ho forse detto: "Sei un grande peccatore e Dio certamente ti punirà"?

5) Hai scritto: "Piccola polemica : tu scrivi: "stando alle (tue!) parole della Bibbia"- stai forse insinuando che me le sono sognate e che quanto scritto da me me lo sono inventato?"
Risposta: siccome mi esprimo male a volte non m i faccio capire: intendevo dire la seguente cosa: OGNUNO AL TESTO BIBLICO FA DIRE QUELLO CHE VUOLE PERCHE' OGNUNO HA LA POTENZA DI INTERPRETARE IL TESTO. Se mi citi "Misericordia io voglio e non sacrificio" e subito dopo mi dici "Per questo Dio è buono e non giudica nessuno e non esiste il purgatorio e non esiste l'inferno", io ti dirò: "Caro hai interpretato male il testo della bibbia: quelle parole ("misericordia io voglio e non sacrificio"), pertanto, non sono della bibbia ma tue e solo tue, perchè in realtà si applicano ad altri aspetti dell'esistenza, e nona quelli. Gli inferni ci sono come ci sono i purgatori, anche se Dio vuole Misericordia e non sacrificio.

6) Ti ho già spiegato il ruolo (spirituale) del Papa nella disciplina della vita spirituale, ma forse mi spiego male, parlo male. Peccato, pazienza. Certo che il Papa è un uomo come noi (perchè mai pensavi che per me fosse sovraumano?), ma ha un lavoro speciale nella Comunità. Se vuoi sapere quale rileggi quanto scrissi e dimmi cosa scrissi di incomprensibile.

7) Ma quante cose pensi di me! Perchè mai pensi che io penso che Gesù ai piedi di Giuseppe stesse come schiavo, senza amore? Oh accidenti a me che sono incapace nella scrittura: certo che Gesù è Amore e Sapienza! E se lavora, lo fa con Amore e Sapienza, come anche con sudore.

8) Vedo che il mio discorso sulle indulgenze e sul valore delle indulgenze non è stato... neppure letto? Quandomai ho detto che si pagano? Già da 500 anni la chiesa cattolica ha abolito questa pratica. Se non 500, 400. Non ricordo bene.

9) Ormai sono convinto della mia inefficacia espressiva: veramente convinto. Vaboh pazienza. Certo che io credo in Dio anche se nessuno l'ha mai visto. Se no perchè ti parlerei di Dio? Ma, forse, mi prendi in giro! Veramente non so cosa pensare.

Vabbè inutile continuare ci sono altri punti tutti da te interpretati male, perchè non so scrivere e non mi so spiegare. E dunque per questo non mi hai capito, immagino.
La prossima volta, pertanto, mi guarderò bene dall'impegnarmi con te in puntigliose risposte. Dio sia con te.
Andrea
 
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