Jakob Lorber














    

















Le pessime condizioni della Chiesa nel 1844

(AJL.135) inserito 23-02-2012

Le pessime condizioni della Chiesa nel 1844

Messaggioda giuseppe » 23/02/2012, 19:32

(Dal libro DONI DEL CIELO, Vol.2, Cap 339)

Ci sarà una grande diffusione della Nuova Rivelazione dopo che la Chiesa romana,
con il suo comportamento, avrà tolto la fame spirituale ad una gran parte del mondo.

Profezia sulla fine della Chiesa annunciata nel 1844 e già quasi completamente avverata.

La Nuova Parola del Signore comunicata a Lorber giungerà – al tempo giusto – a tutti coloro che la desidereranno nel loro cuore!


[Lorber:] «O Signore! Vedi, adesso ho già ricevuto da Te così tanta Grazia che non posso meravigliarmi abbastanza per la grande quantità. Anche l’importanza della Grazia concessa è così grande e sublime che non potrò mai misurarla.
Questa santa Luce deve dunque rimanere come propria soltanto per me ed i miei pochi amici?
Oppure non deve andare piuttosto nel mondo per tutti gli uomini attraverso la stampa? E se deve essere data al pubblico, allora ci si domanda: “Come, quando e dove?”.
O Signore! Su questo Ti chiedo fervidassimamente una risposta!».


1. [Il Signore:] «Che e in che cosa quello che Io ti do sia grande ed importante, questo lo so Io al meglio. Ma il “come, quando e dove per il mondo”, questa è una domanda per la quale una risposta effettiva non è matura, così come non lo è il mondo!
Io però ti dico:
2. “Il mondo ora è come un uomo che con un pessimo pasto si è guastato moltissimo lo stomaco al punto che gli diventa stomachevole anche il cibo migliore. Se tu glielo presenti, allora si sente subito male fino a vomitare, ed egli fuggirà il piatto più buono!
3. Vedi, proprio così accadrebbe ora alla Mia Parola dinanzi al mondo! Il mondo la fuggirebbe e se ne scandalizzerebbe in modo molteplice, la condannerebbe e la maledirebbe, perché non è data per i suoi interessi, ma soltanto per gli interessi dello spirito che il mondo però già da lungo tempo non ha più!
4. Questo Mio grande, vivo Dono di Grazia ha certo il destino di passare al mondo, ma soltanto allora quando il mondo corrotto avrà nuovamente fame del Mio Pasto!
5. La fame però la sta preparando ora la Chiesa romana! (9 giugno 1844)
Ma come?
Attraverso il suo cattivo pasto e attraverso il peggioramento dello stomaco dell’anima causato proprio con questo pasto. Lo stomaco fuggirà poi per un po’ di tempo ogni cibo e con questo verrà disposto ad una giusta fame; poi però afferrerà questo Mio vero Pane celeste con assai grande avidità e se ne sazierà per la vita eterna!
6. Vedi, così Io voglio che avvenga! Perché lo stupido, maligno mondo non è ancora abbastanza smaliziato attraverso tutti gli indicibili tormenti che esso dovette sostenere dalla prostituta Babele, e lui le fa ancora la corte da tutte le parti per considerazioni puramente ignobili e interessatamente mondane.
Per questo Io ora colpisco questo mondo con triplice cecità, affinché vada tanto più sicuramente nella vecchia rete, ora però nuovamente risistemata e gettata del tutto con arte, cosi che poi Babele, con tale mondo catturato, procederà in un modo di cui la storia non ha nessun esempio da mostrare!
7. Io però dico anche che questo fracasso di Babele durerà estremamente poco e presto si scoprirà ripetutamente che cosa trama effettivamente questa prostituta! Ma poi dieci volte guai alla grande prostituta!
Ogni cane alla catena dovrà passarsela meglio di lei, quando le si toglierà la vecchia, ma ben fissata maschera!
Una vergogna e infamia più grande nessuno l’ha mai ancora vista al mondo e mai nessuno ha mai ancora visto un castigo più duro!
8. Questa volta Babele crescerà rapidamente, perché ha un terreno ben fertilizzato nei principi del mondo. La prima via era faticosa, poiché Babele doveva dapprima saggiare con i suoi servitori come stavano le cose con il terreno; ora però risorgerà tanto più rapidamente, perché conosce molto bene il suo territorio e per antica esperienza sa molto bene che cosa deve fare per giungere alla desiderata méta di dominio totale! Nel raggiungimento veloce di questa méta sta però anche l’altrettanto prossimo completo sfacelo di questa dominatrice.
9. E vedi, proprio in questo sicuro evento si trova una preparazione principale per la rivelazione di questa Mia Parola. Perché altrimenti si dovrebbe anche accettare, così come tutto da Me, il giudizio di condanna da parte di questa prostituta, che però per questa volta e per tutte le volte future non sta nel Mio Ordine.
10. Tu pensi sicuramente che i luterani, come anche tutte le altre confessioni, accoglierebbero questa Mia Parola, di certo dai molteplici aspetti, con la più grande brama?!
Io di certo meglio di tutti so quanti ce ne sono che hanno sete!”
Però Io dico una volta per tutte: “Tra molti milioni, alcune migliaia non danno il colpo decisivo!”.
11. Per i migliori è ora provveduto in ogni luogo. Perciò i pochi eletti hanno meno bisogno, prima del tempo, di questa Mia Parola, di quanta ne abbia l’immensamente grande e ultrastolta moltitudine del mondo! Al tempo giusto però giungerà senz'altro a tutti coloro che la desidereranno nel loro cuore!
12. Ma non sta scritto nella Scrittura: “Molti sono i chiamati, ma solo pochi gli eletti!”?
Vedi, così è anche qui! Voi pochi eletti però siate lieti oltre misura di appartenere proprio agli eletti, e rallegratevi altamente di ciò che avete ricevuto! Però non preoccupatevi del mondo, se, come, quando e dove questo la riceverà! Perché, in verità, questo è ancora a lungo non degno di questa Mia Grazia!
13. Io ti dico: “Chi è degno, costui dovrà essere salvato, come un giorno Loth a Sodoma e Noé nel suo tempo! Per gli indegni però Io non ho altri doni che soltanto quelli che ogni giorno terreno porta con sé! Ai tempi di Abramo Io feci soltanto a lui unicamente la grande Promessa, sebbene la Terra contasse allora già molte centinaia di migliaia di abitanti. Se allora ciò era buono e giusto, perché non deve essere così adesso? Io comunque sono ancora Lo Stesso come al tempo di Abramo, e adesso opero così come operavo allora.
14. Io Mi rivelo sempre soltanto ai pochi che sono maturi ed ai quali la Mia Parola non diventa un giudizio.
Ma se attraverso la Mia Premura molti diventano maturi, allora Io voglio liberare anch’essi – come un tempo i figli di Abramo dalla schiavitù egiziana – al tempo giusto!
15. Perciò non domandare: “Dove, come e quando?” – bensì fa tu [Lorber] per ora quello che devi fare; per tutto il resto provvederò già Io.
Senza tuo merito e senza tua cura Io ti ho dato questa Grazia, infatti tu non sei ancora mai stato senza peccato dinanzi a Me! E così l’hanno ricevuto anche i tuoi fratelli senza loro cura!
16. Così deve procedere anche con la pubblicazione di questa Parola!
Prima però deve avvenire un grande dolore su una grande parte del mondo dalla prostituta [romana]. Guai a tutti quegli Stati che ora aiutano la prostituta sul trono, ed i cui troni essa consolida! In verità, questi faranno una caduta dai loro troni più grande e più vasta di quanto stiano lontani l’uno dall’altro i due poli del Cielo! Ma tu non temere per questo! Perché Io proteggerò sempre i Miei, e mai dovrà essere torto un capello sulle loro teste.
17. Ed ora Io penso che la risposta alla tua domanda dovrebbe avere la sufficiente estensione. Perciò accontentati di essa, perché non è necessario dire di più a questo riguardo!
Infine Io menziono ancora solamente che anche i tuoi amici devono prenderla come un “nota bene” pienamente valido. E anch’essi devono lasciar provvedere a Me e seguire i Miei Consigli, allora tutto andrà per la migliore via nel Mio Nome. Amen».
giuseppe
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