Jakob Lorber












  

















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LE DODICI ORE
(1841)


   Le atrocità commesse dai popoli della Terra e il grande mistero del figlio perduto: Lucifero


   
Capitolo 11
   11. ORA

   
   1. Voi avete letto nel Mio Libro (Vangelo Luca 15) la storia del figlio perduto e non l'avrete letta ed udita una volta sola, ma già più volte. Ebbene Io vi dico che in tutto il Libro non c'è alcun versetto e alcun capitolo, che comprenda in sè qualcosa di più grande del figlio perduto . Come pure non è tanto facile trovare un punto che possa essere per voi più difficile da comprendere, di questo. E ciò proprio per la ragione che dovete conoscere, poichè essa è della massima importanza e, come tale, è una chiave indispensabile per la contemplazione interiore.
   2. Questa causa fondamentale però è la seguente e dice così: "Io parlo spesso di cose elevate, dalla Mia Sapienza, attraverso il Mio Amore; spesso però parlo dall'Amore attraverso la Luce della Sapienza di cose che apparentemente sembrano piccole. Ora, tenete presente che nel primo caso vi viene comandato soltanto quanto è possibile sopportare alla vostra individualità del momento; nel secondo caso viene invece data un'infinità velata, al cui scioglimento finale non sono sufficienti delle eternità".
   3. E vedete, proprio uno di questi doni, apparentemente piccoli, è pure il figlio perduto. Infatti, Io dico che, se voi sapeste tutto quello che si cela dietro al figlio perduto, in verità, gli Arcangeli verrebbero a scuola da voi. Io ho già fatto degli accenni, nelle dieci precedenti ore, su come vanno le cose sulla Terra al tempo presente, tacendovi però le infamie più grosse di tutte.
   4. Io vi ho mostrato in generale la manchevolezza della giurisprudenza; Io vi ho indicato la pazzia dell'Asia, come pure la barbarie dell'Africa. Io vi ho mostrato certamente soltanto la minima parte delle infamie dell'America; Io vi mostrai l'amministrazione della giustizia dell'Inghilterra, preferibilmente nelle sue condizioni esteriori, come pure il trattamento dei malfattori sulle coste australiane, a voi rese note.
   5. Vi ho pure indicato, nell'estremo Sud, un paese maltrattato, come era e come in gran parte è ancora attualmente, tuttavia, proprio riguardo a questo paese, Io devo farvi notare qualcosa e cioè prioritariamente il fatto che voi dovete indirizzare una doppia attenzione proprio su quanto detto riguardo a tale paese e, in secondo luogo, che proprio su quanto detto di tale paese, meno di tutto dovete comprenderlo in senso letterale. Il perché ve lo mostrerà quanto segue. Inoltre Io vi ho pure mostrato le condizioni, quanto mai tirannicamente severe, di altri stati insulari, specialmente di quello giapponese e qualcosa in breve riguardo allo stato della Russia settentrionale.
   6. Per quanto le cose nel mondo stiano così, a prescindere da ciò, però, queste condizioni non sono state comunicate da Me a voi, perché da ciò dobbiate scorgere tutt'al più come vanno avanti le cose nel mondo, poichè ciò, e ancora mille volte peggio in futuro, lo leggerete comunque anche troppo spesso. La ragione però per la quale Io vi ho comunicato queste cose, non è altro che quella che da ciò possiate riconoscere un po' più profondamente, a vostra grande utilità, il grande mistero del figlio perduto.
   7. Voi di certo ora pensate cosa ha a che fare, dunque, il figlio perduto con tutte queste crudeltà, che avvengono nel mondo. E siete pieni di curiosità su come il figlio perduto potrebbe trovare la via d'uscita da tutto questo labirinto del mondo. Però Io vi dico: "Eppure è certo più facile trovare il figlio perduto da tutte queste scene e comprenderlo che far passare un cammello per la cruna di un ago".
   8. Per comprendere l'insieme di queste cose è necessario che apprendiate anzitutto chi è, di fatto, questo figlio perduto. Quando Io vi indicherò il figlio perduto, sia pure solo per nome, in verità dovreste essere colpiti da una cecità più che settupla, se all'istante non vi dovreste accorgere che una grossa benda vi è stata tolta dagli occhi . Ora preparatevi ed udite il nome! Vedete, esso è "Lucifero!" . Vedete, in questo nome sta l'intero compendio, per voi eternamente inafferrabile ed infinito, del figlio perduto.
   9. Riflettete ora, che quasi tutta la presente umanità è nient'altro che le membra di questo unico figlio perduto e cioè, soprattutto in preminenza, quegli umani che discendono dalla linea non benedetta di Adamo. Vedete, questo figlio perduto ha preso tutti i beni che gli spettavano ed ora li sta scialacquando, per dei periodi di tempo infinitamente estesi per quanto riguarda i vostri concetti. Voi sapete, dalla storia del figlio perduto, come andò a finire con il suo destino finale. Ora esaminate tutte queste condizioni del mondo e davvero non scorgerete altro se non il destino finale del figlio perduto, in maniera estesa. Vedete la carente amministrazione giuridica. Dove pensate che stia la causa di tutto ciò? In verità in null'altro che nella sconsideratezza e nella insensibilità di coscienza, che ne deriva.
   10. Ora osservate di nuovo il figlio perduto. Non è la prima caduta per lui, quando abbandona la casa paterna? Considerate le pazzie asiatiche. Cosa sono esse, se non la conseguenza naturale di ciò, che il susseguirsi dei tempi ha via via formato fino all'attuale punto culminante di orrore? Ora procedete oltre, verso l'Africa, portate con voi per mano il figlio perduto e se ora indirizzate là un'occhiata spirituale, discretamente penetrante, scorgerete con meravigliosa fedeltà che là il figlio perduto si è trovato nella stessa situazione di quando, dopo aver sperperato il suo patrimonio, ha tentato tutte le vie, per ricostruirsi delle proprietà, che corrispondessero a quelle avute precedentemente. In grazia a tale sguardo illuminato dallo Spirito, scoprirete ciò non soltanto nella condizione attuale, ma in tutte le situazioni pensabili di questo continente, sì Io dico, non soltanto dell'Egitto, ma dell'intera Africa. E questo non soltanto in ciò e da ciò che il tempo attuale offre, bensì attraverso tutti i periodi di tempo, che il pensiero di un uomo può raggiungere ed anche più in là. Osservate gli sterili sforzi barbari di quelli, di questa intera parte del mondo, che vogliono diventare ricchi!
   11. Molte cose vi verranno chiarite dalla storia del passato, però le stesse cose ve le mostra inappellabilmente anche il presente di questo continente, preso nel suo insieme. Infatti Io vi dico che la situazione del figlio perduto non viene rappresentata da ogni singolo uomo e da ogni singolo popolo, bensì da tutto quanto il continente, dal primo fino all'ultimo granello di sabbia, dal primo all'ultimo raggio di sole e tutti i suoi paesi, monti, fiumi, deserti ed animali sono l'esatta raffigurazione del figlio perduto, come tutto ciò che lo concerne, a cominciare dai primordi fino all'epoca presente ed oltre.
   12. Adesso prendete nuovamente per mano il figlio perduto, non dimenticate però durante questo viaggio di incatenarlo come uno schiavo e recatevi con lui in America. In verità voi dovreste essere più ciechi del centro della Terra, se là non lo incontrerete dappertutto, riprodotto mille volte in tutte le sfumature immaginabili. A questo punto non c'è bisogno che Io aggiunga altro, se non che l'America del Nord rappresenta il suo essere interiore, mentre quella del Sud il suo essere esteriore, ragion per cui tale continente, già nella sua forma, offre una figura del figlio perduto, che rammenta quella di un insetto denutrito. Chi ha orecchi da udire, oda, e chi ha occhi, veda.
   13. Voi tutti saprete come stanno le cose, nei riguardi del figlio perduto nell'ultimo periodo, quando la Scintilla interiore santificata dell'Africa, venne destata in lui. In Australia egli trovò un datore di lavoro, che non gli permetteva di nutrirsi nemmeno con il cibo destinato ai maiali, cosicchè era costretto a riempire il suo stomaco con qualsiasi cosa gli capitasse sottomano. Ora voi penserete: "Che cosa mai farà costui in Nuova Zelanda?". Non occorre neanche affatto che lo mandiamo in Nuova Zelanda, ma ci costerà davvero ben poca fatica il riconoscere la Nuova Zelanda nel figlio perduto stesso. Notate dunque: "Il Sud rappresenta la massima esteriorità dell'uomo". Ora osservate il figlio perduto nel suo abbigliamento, che in questo ultimo spaventoso periodo di prova non è certo vestito secondo la moda di Parigi, ma soltanto coperto con luridi stracci, tanto da poter sì o no nascondere le sue parti vergognose.
   14. Come vedete, qui abbiamo la fedele carta geografica, che svolazza intorno alle nudità del nostro "perduto". Estendiamo o ingrandiamo questo figlio perduto e cogliamo l'occasione per fare una breve visita alla Chiesa cristiana, come presentemente si trova. Non assomiglia a questo continente? Potete osservarla come volete, sia spiritualmente, come Io vi ho mostrato, che materialmente, come viene descritto ovunque. In verità dovreste essere già di nuovo più ciechi del punto centrale della Terra, se vi sfuggisse l'evidente somiglianza di questo Paese con gli stracci del figlio perduto e di quest'ultimi con la Chiesa. Come là, nelle Terre del Sud, la povertà di questi abitanti viene dispersa dai venti, lo stesso fece il vento con i putridi stracci del figlio perduto e la medesima cosa ora fanno i santi venti, che soffiano dall'Alto con quelle sette chiesastiche cristiane che, prese nel loro assieme, sono più pagane che cristiane. Non ci sarà ora un gran bisogno da parte vostra di profonde conoscenze matematiche, per dedurre quale sia attualmente l'ora del "grande giorno".
   15. Se gettate ancora uno sguardo al Giappone, esso vi rivelerà facilmente e vi indicherà in modo più che evidente con chiarissimi segni la costrizione interiore del figlio perduto, come anche delle attuali condizioni delle chiese, per quanto riguarda il loro aspetto interiore. Di più non occorre qui, che Io vi dica.
   16. Che cosa dite ad un uomo molto ammalato, quando i suoi piedi sono diventati freddi e la sua fronte è imperlata di sudore freddo? In verità non è necessario per questo alcuna preparazione medica specifica, per potere affermare in qualche modo in spirito profetico: "Solo ancora alcune poche pesanti pulsazioni e la stanchezza ed il tormento della vita sono cessati!".
   17. Dunque, come prima cosa toccate i piedi del figlio perduto, nel Sud della Terra e, per seconda cosa tastate il suo capo nel grande Regno del Nord, poi ponete la mano sul vecchio cuore stanco della Chiesa. Veramente dovreste essere nuovamente più ciechi del centro della Terra, se non riuscite a contare sulle dita a che ora avvenga il "gran giorno". Certamente ricorderete bene l'ultima ora illustrata, come vi è stata data notizia, nonchè le spiegazioni con riguardo alla "seconda vista".
   18. Ora certamente penserete: "Dovrebbe anche questa seconda vista avere qualche affinità elettiva con il figlio perduto?". O Miei cari, quando Io do qualcosa a qualcuno, non la do come gli uomini, i quali, anche con la migliore buona volontà, non possono dare mai qualcosa di completo, ma Io do in ogni tempo qualcosa di intero e così Io vi dico: "Proprio in questa seconda vista vi verrà sciolto tutto il nodo e dopo questa soluzione non vi sbaglierete più, nemmeno di un minuto nel vostro calcolo".
   19. Ritorniamo ora al nostro figlio perduto e vediamo un po' come lotta nella grande stretta della morte. Guardate la sua anima, com'è oppressa eccetto un unico punto, e in verità a questo si deve anche arrivare! Però vedete, ora accade, con l'anima del figlio perduto, proprio quello che Io vi ho detto, riguardo alle anime di coloro che ricevono, in simili circostanze, la seconda vista . Ecco, la loro grande pena si estende ora in rapide vibrazioni e quest'ultime arrivano dinanzi alla grande Casa paterna e le vibrazioni del Padre, colmo d'Amore, si scambiano con quelle del figlio perduto, che sono di paura, di miseria e di pena.
   20. L'anima del figlio perduto percepisce un simile dolce e santo Alito, proveniente dalla Casa del Grande Padre. Essa, alimentata da queste sante vibrazioni, ritorna nuovamente nella sua casa fatiscente, la riedifica e si dirige, nella più grande umiltà annullando se stessa, laddove voi sapete che si è diretto il figlio perduto. Ma cosa succede, là? Vedete, solo gli stracci vengono tolti al figlio e bruciati e, come sapete, soltanto il figlio verrà nuovamente ripreso.
   21. Vedete, ora avete svelato davanti ai vostri occhi tutto il mistero, nascosto fino a questo attuale istante, del numero profetico dell'uomo. Se ritornate, anche soltanto un poco, sulle condizioni di questo tempo, in verità dovreste essere più che morti, se non vi accorgete neppure adesso delle sante vibrazioni di Grazia, che ora sgorgano a torrenti dalla santa Casa del Padre!
   22. Anche voi siete membra del figlio perduto! Allargate la vostra anima e fate in modo che lo Spirito in essa si desti e ritornate, confidenti, in tutta umiltà, come il figlio perduto consolato nella grande Casa del vostro amorosissimo Padre. In verità vi dico, che Egli vi verrà incontro a metà strada!
   23. Come vedete, il tempo della Mia Grazia si è avvicinato e perciò Io vi ho dato quanto precede, affinchè riconosciate che questo è quel grande tempo, che i profeti hanno annunciato, sì proprio quel tempo, che è stato annunciato dalla Mia bocca. Dunque, perseverate soltanto un breve tempo ancora e rallegratevi con grande fiducia!
   24. Infatti, in verità vi dico: "La grande Casa paterna è venuta incontro a voi, e tanto vicino a voi, che non potete immaginarvi!".
   25. Come però possiate riconoscere in voi stessi il figlio perduto e tutte queste condizioni del tempo attuale e come viene ritrovato in ogni singolo uomo questo figlio perduto, o come piuttosto egli ritrovi se stesso, come "il grande uomo" venga recuperato nel piccolo; cari figli, di tutto ciò vi verrà data fedele notizia nell'ultima ora. Amen!