Jakob Lorber












  

















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Allievo e maestro
   
   1. Frattanto Lorber era diventato un giovinetto e seguendo l'indefinito impulso verso una cultura spirituale superiore, lasciò nell'estate 1817 il suo borgo natio per trasferirsi nella città di Marburg, distante solo due miglia circa, per frequentarvi l'istituto preparatorio alla carriera di maestro elementare.
   2. Dopo che ebbe terminato questo corso con soddisfacenti risultati, egli iniziò la sua carriera d'insegnante quale supplente a S. Egydi e poco dopo si trasferì con la medesima mansione a St. Johann in Sabbathale.
   3. Qui, un cappellano di quella parrocchia, il quale frequentandolo giornalmente aveva avuto occasione di osservare le sue non comuni capacità, gli dimostrò grande benevolenza e gli impartì qualche nozione di latino e lo spronò a dedicarsi alla carriera ecclesiastica e ad intraprendere a questo scopo gli opportuni studi.
   4. Seguendo questo consiglio, nell'autunno 1819 Lorber ritornò di nuovo a Marburg e si iscrisse come studente a quel ginnasio. Dato che egli era già più avanti negli anni dei suoi compagni di scuola e di comportamento più serio, venne ben presto nominato 'famulus' della sua classe e come tale doveva esercitare una certa sorveglianza sugli altri studenti, nonchè gli incombevano certe piccole mansioni nella scuola per le quali percepiva un piccolo compenso mensile. Oltre a ciò, durante la funzione religiosa giornaliera nella chiesa egli suonava anche l'organo ricevendone un modesto onorario e si guadagnava anche già un gradito introito impartendo lezioni di violino, nel suonare il quale egli nel frattempo era già divenuto abile.
   5. Dopo che in questo modo, in condizioni abbastanza soddisfacenti, egli ebbe completato con ottimi risultati le cinque classi ginnasiali, nell'autunno 1824 egli si recò nella capitale della provincia, a Graz, in parte per proseguire i propri studi, in parte per perfezionarsi ulteriormente nel violino, e qui proseguì i suoi studi ginnasiali come studente privato della sesta classe.
   6. Però, la difficoltà di trovare sufficiente sostentamento in una grande città che gli era completamente estranea, unita a quella di mantenere la posizione di rilievo di cui aveva fino allora goduto fra i suoi compagni di studi, gli fecero perdere il gusto degli studi a tal punto che nel secondo semestre abbandonò il ginnasio e cercò dapprima di campare come insegnante privato.
   7. Egli assunse un posto di maestro privato presso una famiglia molto rispettabile di Graz, istruendone i figli per cinque anni, con ottimi risultati nelle materie scolastiche tedesche, nella musica e nel disegno, nel quale pure aveva acquisito una certa abilità come autodidatta.
   8. Tuttavia, malgrado tutta la stima che trovò presso questa famiglia, egli sentiva il bisogno di assicurarsi una posizione stabile anche per l'avvenire. Perciò nel 1829 egli frequentò il corso di pedagogia superiore per candidati al magistero nelle scuole primarie e da questo istituto ottenne un certificato scolastico che lo raccomandava come insegnante "perfettamente abile".
   9. Quando, però, nel 1830 la sua prima domanda per essere assunto come insegnante non condusse subito alla meta desiderata, egli, facilmente scoraggiabile, rinunciò di nuovo a questo suo piano e stavolta per sempre.